Al momento, le offerte di prestiti bancari con un interesse al 5% sono piuttosto rare, ma esistono alcune soluzioni di finanziamento che si avvicinano a questo tasso, in particolare per quanto riguarda la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Si tratta di una forma di prestito non finalizzato, garantito dal proprio reddito, e rivolto a lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e pensionati.
Questo tipo di finanziamento prevede il rimborso effettuato mediante trattenuta diretta di una quota, fino a un quinto, che corrisponde fino al 20% dello stipendio o della pensione, con tasso fisso e rate costanti, garantendo una gestione sostenibile del debito. La cessione del quinto è disciplinata da normative specifiche che ne regolano l’applicazione. Vediamo nel dettaglio.
Procedura per l’accesso
Per avviare la procedura di cessione di un quinto, occorre innanzitutto verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti, tra cui un contratto di lavoro a tempo indeterminato per i lavoratori dipendenti o una pensione per i pensionati. A questo punto, se non avete ancora preso una decisione precisa, si consiglia di confrontare le offerte di vari istituti bancari per scegliere le condizioni più vantaggiose per le proprie esigenze.
Fatta la scelta, si procede con la presentazione della domanda, allegando la documentazione richiesta, la carta di identità, codice fiscale, ultime buste paghe ricevute o il cedolino della pensione. A questo punto, sarà la banca a fare i controlli e a stabilire la eventuale stipula del contratto di finanziamento in base alla capacità di rimborso e affidabilità del richiedente.
Requisiti per l’accesso
L’accesso a questo tipo di prestito non richiede una motivazione specifica da parte del richiedente, e per tal motivo è considerato un prodotto finanziario molto versatile e che si adatta alle diverse esigenze economiche personali. Le rate vengono detratte direttamente dalla busta paga o dalla pensione, riducendo il rischio di insolvenza. Ecco i requisiti per fare domanda:
- Contratto di lavoro ed età
- Pensione ed età
- Documentazione
- Assicurabilità
Per i lavoratori dipendenti, i requisiti necessari prevedono un contratto di lavoro di tipo indeterminato, residenza in Italia e un’età compresa tra i 18 e i 63 anni. Per i pensionati un’età non superiore ai 90 anni al momento della scadenza del finanziamento e una pensione con un importo minimo stabilito annualmente per legge, al netto della quota cedibile.
La documentazione richiesta abbiamo già visto sopra in cosa consiste, mentre per l’assicurabilità si intende che per i dipendenti di aziende private, l’impresa deve essere considerata assicurabile da parte della banca. I tassi di interesse della cessione del quinto possono essere equiparati a quelli di un prestito bancario con interesse al 5% poiché vanno dal 4,82% al 4,94% a seconda dell’istituto bancario.