Assumiamo che il libretto postale sia un mezzo di risparmio noto a tutti, utilizzato da un numero crescente di persone per custodire i propri averi in totale sicurezza. Sempre più utenti lo adoperano e lo sfruttano, soprattutto da quando è disponibile anche in versione elettronica, rendendo le procedure decisamente più agevoli rispetto al passato. La possibilità di gestire i risparmi in modo semplice e veloce ha contribuito a renderlo uno strumento finanziario ancora più diffuso e apprezzato.
Tuttavia, sembra che ultimamente qualcosa sia mutato e che, precisamente dal 14 gennaio, vi siano delle regole nuove che non possono assolutamente essere trascurate. Queste norme introdotte di recente riguardano specifiche modalità di utilizzo e gestione del libretto postale, con implicazioni dirette per tutti i titolari. Per chi ne è in possesso, è quindi opportuno conoscerle e tenerle sempre presenti per evitare qualsiasi tipo di rischio o inconveniente. Ma proviamo a comprendere meglio di cosa si tratta e quali sono i cambiamenti principali.
Libretto postale: cosa si modifica
Per essere esatti parliamo dei libretti postali inattivi e quindi quelli che non sono utilizzati da almeno un decennio, ma che al loro interno anche se non sono operativi presentano un importo di almeno dieci euro, in questo caso è utile sapere che il denaro non va perso ma si può trasferire in un altro conto a nome del titolare.
L’aspetto cruciale da compiere per non smarrire il denaro è quello di poter effettuare un prelievo o comunque un trasferimento che consenta tale operazione e che non faccia rischiare che il tempo possa trascorrere e che quindi si possano perdere i fondi e la somma che si detiene all’interno.
E quindi cosa bisogna fare?
Poste italiane in particolare sta investendo sulla digitalizzazione, non è più necessario andare in filiale con quello cartaceo, oggi da casa e dal sito si possono visionare tutte le informazioni e anche i vari movimenti che sono poi quelli che ci interessano nello specifico. Non occorre altro che connettersi.
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- cosa conoscere
Inoltre se si detiene un libretto supersmart ci sono anche delle altre novità interessanti con un rendimento del 2,5% che non fa altro che bloccare le somme per un totale di 366 giorni ed è un elemento importante specialmente in un periodo storico in cui i tassi di interesse sono veramente contenuti.
Si tratta di una facilitazione di notevole rilevanza che vale sempre la pena di considerare e che di fatto consente anche di poter tirare un respiro di sollievo in un momento in cui le cose non sono così semplici per nessuno perlomeno per quello che riguarda l’economia e auspicare che tutto possa evolvere sempre per il meglio da qui in avanti.