Poste Italiane da molti anni offrono possibilità di vero e proprio investimento maturandolo come interessi su specifici elementi finanziari come i buoni ed i libretti postali. In particolare i buoni sono disponibili in vari elementi di diffusione, presentano scadenze, livelli di interessi accumulabili e scadenze in grado di adattarsi ad ogni tipo di investitore.
Quale è il buono postale dal rendimento più alto? Le soluzioni più sicuramente interessanti fanno ricorso e riferimento specifico a categorie di cittadini, come vedremo tra pochissimo si tratta di elementi estremamente utili per garantirsi sia una percentuale sicura in termini di guadagno fino alla scadenza del buono ma è anche un ottimo metodo per evitare la stagnazione del denaro.
Cosa sono i Buoni Postali
I buoni fruttiferi postali sono determinati dal potere dello stato e sono per questo considerabili investimenti a basso rischio, infatti viene proposta attraverso la formula dell’obbligazione dei rendimenti fissi basati sul calcolo annuale, che vengono disposti presso il cliente ogni 6 mesi, fino alla scadenza, senza particolari vincoli, esistono però alcuni Buoni che possono essere riscattati solo dopo un numero specifico di anni.
Se il Buono Fruttifero Postale ordinario ha una durata di vent’anni durante il quale sviluppa interessi annuali calcolati sul 2,5 % di reddito, nel corso degli anni Poste Italiane hanno sviluppato numerose altre forme di questa forma di obbligazione, che come tutte le altre (incluse anche il BTP, ossia il Buono del Tesoro Poliennale) viene gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Quale rende di più
Ad oggi quello più conveniente in termini percentuali è uno molto specifico e permette un reddito annuo del 5 % sulle somme versate. Si tratta del Buono postale per i Minori che permette di essere associato per l’appunto ad un minore a partire dall’anno di età fino all’età di sedici anni, e naturalmente ha una durata fino alla maggiore età del minore.
- Può essere donato e associato sia dai genitori ma anche da parte di chiunque anche uno sconosciuto
- Come gli altri buoni non sono previsti costi di sottoscrizione, gestione e rimborso
- Prevista la tassazione al 12,50 % esclusivamente applicata su quanto guadagnato
E’ possibile legare a tutti buoni fruttiferi postali standard un ammontare di almeno 50 euro, senza una reale limitazione. Questa forma di buono può essere aperto e gestito sia in forma cartacaea, sia in forma digitale attraverso l’app BancoPosta, in entrambi i casi le operazioni sono interscambiabili così da fornire al gestore del minore una agevole gestione.
In passato sono anche esistiti altri tipi di buono postale, dal rendimento ancora maggiore fino al 7 %, ad oggi però la “famiglia” delle obbligazioni postali vede una netta prevalenza di servizi dedicati ad ambiti molto specifici: possiamo recarci fisicamente in un Ufficio Postale qualsiasi per avere ogni informazione oppure direzionarci verso il sito ufficiale di Poste Italiane.