Gratta e Vinci: il metodo che promette più vincite (funziona davvero?)

Di successo assoluto il Gratta e Vinci, costituisce una serie di concorsi dalla struttura sovrapponibile in quanto molto simile, trattandosi di un concorso ad estrazione immediata, generalmente legata al ritrovamento di simboli e condizioni particolari, che da sempre è anche al centro di vari esempi di teorie anche decisamente interessanti da valutare per ottenere vincite più facili e sostenute.

Infatti il concetto che è alla base del sistema del Gratta e Vinci è proprio quello della probabilità che non sono “casuali” ma certificate secondo la statitistica, ed anche secondo la legge, tutte le tipologie di questi concorsi a premi in denaro devono essere soggette a varie condizioni così da rendere il gioco più trasparente e quindi meno problematico. Ma i vari metodi che promettono vincite facili o comunque più semplici, funzionano?

Trucchi per vincere: funzionano?

In particolare con la diffusione dei social media hanno evidenziato tantissimi casi di segreti e particolari metodi per scoprire prima ancora di “grattare” la vincita in anticipo e quindi verificare quali sono quelli effettivamente vincenti, dal trucco degli spilli fino a quelli con il laser, altre ancora sono difficilimente evidenziabili per ovvie motivazioni, come quelli del numero di serie.

Il numero di serie è presente su ogni biglietto, in un angolo oppure sul retro ed inizia con cifre progressive tra un biglietto e l’altro, ad esempio quelli da acquistare sarebbero i primi di ogni “stock” quindi compresi tra i numeri entro il 31. Tuttavia il sistema di produzione e vendita non sembra essere legato a particolari ordini e quindi non segue algoritmi.

Come aumentare la probabilità

Non è neanche statisticamente obbligatoria la presenza di premi in stock interi di biglietti, tutto appare totalmente casuale, ad oggi non esistono teorie confermate. Tuttavia la statistica può comunque aiutarci a comprendere quali sono i biglietti gratta e vinci dalle possibilità maggiori in termini statistici, come evidenziato dagli stessi concorsi a titolo obbligatorio.

  • Esiste il concetto di possibilità di vincita, che indica un importo medio che deve essere almeno pari al costo del biglietto
  • Concetto che è diverso dalla vincita massima che include invece la probabilità di ottenere il premio più alto

Mediamente sono i biglietti come l’Oro delle Stelle da 5 e 10 euro ad avere una probabilità media di vincita più alta, mentre i biglietti dal costo più elevato mantengono una probabilità di vincita massima appena più alta degli altri, ma che potenzialmente è comunque a dir poco remota. Per probabilità statistica, la media è sempre contro il giocatore.

Per questo è abbastanza futile e potenzialmente costoso cercare di “raggirare” il sistema, e concepire al contrario il Gratta e Vinci come un gioco, da sviluppare saltuariamente, anche perchè si è rivelato essere un enorme fattore in grado di incentivare la dipendenza da gioco d’azzardo, chiamata anche basilarmente ed in modo generico come ludopatia.

Lascia un commento